SI TRASMETTE QUANTO INDICATO IN OGGETTO

Questo primo seminario si soffermerà sull’impulso dato al pensiero e alla ricerca di Campailla dalla “nuova filosofia”, cioè la filosofia cartesiana, che sarà approfondita dal Prof. Fabrizio Lomonaco dell’Università di Napoli, dal Prof. Santo Burgio e dal Prof. Giuseppe Barone, entrambi dell’Università di Catania. Aprirà i lavori il Presidente della Fondazione Calabrese, Dott. Luigi Calabrese e il Dirigente Scolastico dell’IIS Galilei-Campailla di Modica, Prof. Sergio Carrubba.

 
Grande emozione giovedì 27 Ottobre per gli studenti e docenti dell’Istituto Galilei-Campailla di Modica che hanno 
partecipato, in rappresentanza dell’intero corpo scolastico, all’incontro con la delegazione ebraica 
americana di Washington, di cui faceva parte lo storico e giornalista Michael Ledeen e il Rav Smuel 
Hertfield, e della comunità ebraica di Catania, guidata dall’Avv. Baruch Triolo, fondatore della Charta 
delle Judeche di Sicilia, al Museo Civico F.L. Belgiorno di Modica.
Gli studenti, accompagnati dalle prof.sse Di Benedetto (responsabile del progetto d’Istituto sulla 
Memoria della Shoah,) Trombadore, Floridia e Panarello, hanno calorosamente accolto le due 
delegazioni al loro arrivo nel quartiere ebraico di Cartellone, dove il Rav Smuel Hertfield della 
delegazione, reggendo il Sefer, il rotolo contenente la trascrizione della Torah, testo sacro per 
eccellenza della comunità ebraica, ha pronunciato una solenne preghiera di commemorazione degli 
ebrei modicani barbaramente trucidati nell’eccidio del 15 agosto 1474.
Il corteo si è quindi diretto presso il Museo Civico F. L. Belgiorno per visionare la preziosa
documentazione sull’ebraismo in Sicilia, e la Sala Triberio del Palazzo della Cultura, dove è stato 
ricevuto dal Direttore Archeologo Giovanni Di Stefano e dal Segretario Comunale, Dott. Bella, in 
rappresentanza dell’Ente.
Di intensa suggestione, la cerimonia di lettura della Torah e di preghiera secondo il rito ebraico per 
le vittime dell’eccidio, ma anche per la pace di tutti i popoli nel mondo, svolta dai membri della 
delegazione nel segno di una fratellanza universale. Tale clima di profonda commozione e 
condivisione ha permesso agli studenti di sentire il cuore pulsante di una cultura che per millenni è 
stata esclusa e oltraggiata. La sosta a Modica con il Safer Torah, dopo più di cinquecento anni di 
assenza, prima di raggiungere la Sinagoga di Catania, è stata la testimonianza di un “ritorno di ebrei 
che nessuno potrà più cacciare".